Sardegna protagonista a Sanremo: tra i co-conduttori Geppi Cucciari e Mahmood
A svelarlo è stato Carlo Conti nel corso dell’edizione del Tg1. Il festival si terrà a febbraio

L’isola salirà di nuovo sul palco del festival di Sanremo. Il direttore artistico Carlo Conti ha svelato durante il Tg1 la lista dei co-conduttori per la prossima edizione della kermesse canora. E tra i nomi, ci sono anche due figure di spicco legati alla Sardegna: Geppi Cucciari e Mahmood. I due saranno presenti a Sanremo nella serata dedicata alle cover. Un momento tanto atteso dagli spettatori che potranno ascoltare alcune delle canzoni più celebri riadattate dagli artisti in gara. Allo stesso tempo ci sarà anche Katia Follesa, artista e conduttrice televisiva legata da delle profonde origini sarde grazie al padre.
Mahmood, cresciuto a Milano, ha un rapporto speciale con la Sardegna dato che conosce il dialetto grazie alla madre originaria di Orosei. Lo ha dimostrato più volte riproponendo un brano dedicato alla sua terra d’origine, No Potho Reposare, in alcuni casi riadattato in presenza del coro femminile Intrempas di Orosei. Per lui si tratta di un ritorno anche se in una veste completamente diversa. Ha vinto Sanremo nel 2019 con il brano “Soldi” e nel 2022 con “Brividi” in coppia con Blanco. Il cantante si trova ora sulla cresta dell’onda grazie ad album e singoli che hanno più volte ricevuto il consenso del pubblico e della critica: il suo ultimo singolo, “Tuta Gold”, ha dominato le classifiche del 2024, diventando il brano più venduto dell’anno in Italia.
Geppi Cucciari è un’artista poliedrica. Nata a Cagliari, conduce su Rai 3 il programma “Splendida cornice” e su Rai Radio 1 “Un giorno da pecora”, trasmissione irriverente dove è presente anche Giorgio Lauro. In questo momento è in sala con “Diamanti”, film di Ferzan Ozpetek che ha sbancato il botteghino conquistando 13 milioni di euro. Anche per lei è un ritorno dopo aver partecipato al festival nel 2021 unendo la leggerezza tipica dell’ironia con momenti profondi e toccanti come la richiesta di liberazione di Rossella Urru e di verità per Giulio Regeni.
Riccardo Lo Re
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