Porto Cervo e Portofino di nuovo in vetta alle classifiche
Cresce ancora il mercato delle residenze di pregio nelle località di mare. Ecco tendenze e prospettive aggiornate a maggio 2024

Portofino e l’ovest della Liguria, Forte dei Marmi e l’Argentario in Toscana, la destinazione Costa Smeralda e in generale le zone più esclusive della Sardegna, la Puglia, principalmente nel Salento, e la Campania con la zona del Cilento sono le zone d’Italia in cui è più forte la ripresa del mercato di case di lusso al mare. Ville con giardino, non necessariamente vicino al litorale ma anche nelle zone più riservate dell’entroterra, appartamenti di grandi dimensioni in contesti di nuove realizzazioni immobiliari, e case antiche con dettagli preziosi situate nei centri storici delle più esclusive località di vacanza italiane sono le tipologie più ricercate. La richiesta di affitti per case vacanza di lusso rappresenta ora il circa il dieci per cento per cento del totale delle domande di affitto di case per vacanze, ed è una richiesta che supera l’offerta, al momento ancora ferma al cinque per cento della disponibilità di immobili di questo genere. Una forbice che non può che attirare investitori, italiani ed esteri, interessati al mercato del lusso, in particolare in virtù del fatto che la disponibilità di spesa di chi affitta case vacanza di lusso è superiore dell’ottanta per cento a quella della famiglia media.

I budget, infatti, partono da un minimo di 10mila euro al mese per sfondare la soglia dei 30mila euro mensili nei due mesi più caldi, non solo dal punto di vista meteorologico ma anche di mercato, ovvero luglio e agosto. La Sardegna, con la destinazione Costa Smeralda protagonista, la Toscana, con Forte dei Marmi e le località balneari dell’Argentario, la Puglia e la Campania con Capri e la Costiera Amalfitana sono le regioni che attualmente più e meglio delle altre riescono a intercettare la richiesta di case di pregio per vacanze, anche se negli ultimi anni, prima che il Covid rallentasse la tendenza, anche la Sicilia era entrata nel mirino dei vacanzieri amanti delle vacanze all’insegna del lusso e del benessere.
Ma quali sono gli elementi più richiesti e quelli che non possono mancare? Ne ricordiamo alcuni: la piscina, l’accesso privato al mare, il solarium con giardino o parco privato e soprattutto una magnifica ed esclusiva vista sul mare. Tra i plus ambiti da chi cerca una casa di lusso al mare c’è senz’altro la possibilità di un accesso privato alla spiaggia. Questo consente di percorrere ogni giorno in tutta comodità e riservatezza il tragitto che porta al mare. Sulla via di accesso si trovano spesso strutture adibite a rimesse per le imbarcazioni e spazi doccia. Dal punto di vista del mercato le tendenze sono dunque positive. Infatti, durante tutto l’anno passato, si è continuata a registrare una crescita delle richieste di quelle tipologie che hanno risposto non solo alla domanda per investimento tout court ma anche a quella esigenza di vivere ambienti e spazi aperti nella totale riservatezza che con la fine della pandemia non è venuta meno. Inoltre, seppur in maniera meno accentuata, sussiste sempre la domanda di chi oggi lavora qualche giorno della settimana in smart-working che tuttora contribuisce ad alimentare l’investimento in questo comparto immobiliare. Gli indicatori del mercato confermano la forza del segmento: i tempi di vendita, che già si erano accorciati sotto i dieci mesi nel 2022, durante l’anno passato si sono ulteriormente ridotti e oggi la media è intorno a 8,3 mesi. La stagionalità è importante in questo comparto, infatti, la maggior parte delle transazioni avviene nei periodi primaverile e autunnale, dopo che le persone hanno visitato e valutato l’offerta in essere. I prezzi, rispetto all’anno scorso, segnano degli incrementi medi dai tre ai sei punti percentuali continuando la crescita del 2022. Nel caso delle abitazioni top i valori sono sostanzialmente cresciuti del cinque per cento in un anno, con punte del sette per cento rispetto alla primavera dell’anno scorso registrate per Portofino e la Costa Smeralda. Ci sono poi i casi molto particolari, come i trulli della Puglia, che possono arrivare a costare anche oltre 10mila euro al metro quadro, quando sono completamente ristrutturati.

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