Porto Cervo è ora più accessibile e inclusiva grazie a percorsi senza barriere
Concluso il piano di interventi realizzati dal Consorzio Costa Smeralda insieme al Comune di Arzachena

Conclusi gli ultimi interventi infrastrutturali a Porto Cervo in tempo per la stagione estiva. Il borgo non rinuncia alle politiche inclusive e sostenibili come dimostra l’ultimo progetto che mira al superamento delle barriere architettoniche del percorso pedonale. Dal mese di novembre 2024 questo piano si è trasformato in qualcosa di concreto grazie alla sinergia del Consorzio Costa Smeralda e del Comune di Arzachena che sono riusciti a restituire un volto nuovo alla località gallurese.
«Siamo orgogliosi di aver portato a termine il progetto di abbattimento delle barriere architettoniche che rientra perfettamente nelle iniziative del Consorzio volte a promuovere l’inclusione sociale nel suo territorio», commenta Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda, che aggiunge: «Desidero ringraziare il Comune di Arzachena per il supporto e l’attenzione che ha sempre garantito alle attività del Consorzio: oggi abbiamo fatto assieme un nuovo passo che ci consente di rendere più accessibile la nostra destinazione, migliorandone la fruibilità per le persone con mobilità ridotta, le famiglie con bambini e gli anziani a partire dalla stagione turistica appena avviata».

Il piano consiste nell’adeguamento e nel restyling degli attuali percorsi pedonali. Si parla infatti dei collegamenti che dalla Piazzetta Centrale di Porto Cervo arrivano fino al Porto Vecchio. Un lavoro che si è ben integrato nel verde del villaggio che ha reso il transito degli ospiti più agevole, accessibile e sicuro per tutti. In più i camminamenti non rinunciano alla loro straordinaria bellezza rispecchiando l’identità della Gallura e le splendide viste sulla baia di Porto Cervo.
«La collaborazione tra Comune di Arzachena e Consorzio Costa Smeralda è un esempio virtuoso di istituzioni che, da anni, si impegnano con responsabilità e uniscono le forze per migliorare la qualità della vita di residenti e visitatori e, al contempo, per favorire uno sviluppo armonioso del territorio – afferma Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena -. Promuovere la destinazione è importante, ma è altrettanto doveroso tradurre questo invito a visitare la nostra terra con un’accoglienza esemplare in ogni senso, prima di tutto garantendo inclusione e pari diritti a tutti coloro che scelgono Arzachena e Porto Cervo per trascorrere le vacanze, o come seconda casa. Siamo lieti che le opere di eliminazione delle barriere architettoniche siano state completate in tempo utile per l’arrivo dei primi importanti flussi turistici del 2025. L’Amministrazione comunale è pronta a sposare e sostenere altre azioni positive di tali portata per accrescere il benessere dei cittadini».
I lavori di abbattimento delle barriere architettoniche sono parte del programma del Consorzio Costa Smeralda. Un istituzione che conferma il suo impegno di offrire sempre più servizi di alto livello a beneficio di consorziati e turisti. Tra i suoi obiettivi ci sono le opere di urbanizzazione a tutela dell’ambiente. Interventi che puntano a migliorare l’accessibilità e la fruibilità della destinazione anche per le persone con mobilità ridotta, le famiglie con bambini e gli anziani.
Riccardo Lo Re