L’antica tradizione sarda dei dolci di Natale
Scopriamo insieme alcune delle prelibatezze più famose, come su pan’e saba, i papassini, i mostaccioli e altre delizie

Durante le festività, la Sardegna si colora di dolci tipici che arricchiscono le tavole delle famiglie per rendere il Natale un momento speciale.
Il Natale in Sardegna è sempre stato caratterizzato da una ricca produzione culinaria, con un’attenzione particolare dedicata ai dolci. Queste delizie fanno parte integrante delle celebrazioni festive.
La preparazione dei dolci: un’arte da apprezzare
Durante il periodo natalizio, le famiglie sarde trovano più tempo per dedicarsi alla preparazione dei dolci, creando un momento di convivialità e condivisione attorno alla tavola. Questa tradizione è radicata in ogni angolo dell’isola.
Le specialità tipiche del Natale in Sardegna
I dolci sardi offrono una varietà di sapori e consistenze: dal Pan’e Saba ai papassini (o pabassini), passando per il torrone, i mostaccioli e il gattò de mendula. Ognuno di questi dolci richiede attenzione e cura nella preparazione, tramandata di generazione in generazione.
Su Pan’e Saba
Questo dolce è realizzato con un impasto che combina pane e sapa, il mosto d’uva cotto per circa otto ore. Il risultato è un composto dolce di colore marroncino, arricchito con nocciole, noci, aromi, uva passa, scorza d’arancia o limone e semi d’anice, che ne esaltano il sapore.
I Papassini
I papassini sono biscotti di forma romboidale preparati con pasta frolla, uva passa (da cui deriva il nome), scorza di limone grattugiata, mandorle, noci e miele, a cui si possono aggiungere frutta secca e glassa di zucchero per la decorazione. È possibile personalizzarli con liquore all’anice, saba (vincotto) o cannella.
I Mostaccioli
Originari di Oristano, i mostaccioli hanno anch’essi una forma romboidale e sono preparati con farina, zucchero, lievito di birra, acqua, bicarbonato, cannella e limone. La glassa che li ricopre è realizzata con zucchero a velo e acqua. Il processo di preparazione richiede 45 minuti, con una lievitazione di circa 48 ore.
Su Gattò de Mendula
Questo dolce sardo presenta un colore scuro simile a quello del pan’e saba e può essere decorato con diavolina colorata. È realizzato con zucchero e mandorle tostate, tagliate a bastoncino, e richiede circa dieci minuti di cottura. La diavolina può essere colorata o argentata, perfetta per le occasioni speciali.
Il Torrone
Dolce tipico del Natale, il torrone ha origini contese tra Aritzo e Tonara. La preparazione è semplice e richiede solo miele, noci e albume d’uovo, con varianti che includono pinoli, nocciole e bucce d’agrumi. È un dolce apprezzato da tutti, capace di resistere al tempo.
Il Natale merita di essere celebrato con queste delizie, simbolo di una tradizione che continuerà a vivere sulle tavole sarde per molti anni a venire.
Sibilla Panfili
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