Farà tappa anche in Sardegna il viaggio itinerante dei Blue Marina Awards. Un appuntamento nato allo scopo di tracciare nuove rotte per un turismo culturale e sostenibile. Sono temi divenuti centrali se si vuole sviluppare un modello strategico per i singoli porti turistici secondo quanto previsto dal Piano del Mare. Da qui si vuole partire con l’evento in programma il 12 giugno alle 9:30 nella cornice iconica di Marina di Puntaldia in Sardegna, San Teodoro. Un convegno firmato Blue Marina Awards dedicato ai porti e agli approdi turistici che fanno dell’accoglienza, della sostenibilità e valorizzazione del territorio la propria identità.

Il programma si concentra non solo sul presente ma anche sul futuro dei migliori porti del Mediterraneo. Spazi che non si limitano ad essere punti di transito, ma che grazie ai loro contenuti si affermano come vere e proprie destinazioni, occasioni di incontro e motori di sviluppo socio-economico per il territorio. Il convegno organizzato in collaborazione con Marina di Puntaldia chiamerà a raccolta esperti, istituzioni e stakeholder per confrontarsi sugli elementi e valori che fanno del porto un punto d’incontro tra territorio, economia e comunità.

L’appuntamento si focalizzerà su quattro pilastri fondamentali: la sostenibilità e innovazione, per ridurre l’impatto ambientale, promuovere l’uso di energia pulita, e favorire un maggiore equilibrio con l’ecosistema del territorio come nel caso dell’Area Marina Protetta, un modello di benessere e sviluppo di assoluta qualità; l’inclusività e la comunità, fondamentali per rendere il porto uno spazio di incontro e condivisione con eventi sportivi, culturali, enogastronomici e celebrazioni; l’arte e il paesaggio, per favorire l’accoglienza turistica con installazioni artistiche-immersive di pregevole fattura; e infine lo sport e il turismo.

Per l’occasione saranno presentate due opere pittoriche realizzate su vele riciclate  che andranno ad aggiungersi alla collezione artistica “open air” già presente all’interno della Marina di Puntaldia. Al termine dei lavori, alle 12:30 ci sarà spazio per la degustazione dei sapori del territorio.

«Siamo felici – afferma Marie-Hélène Polo, amministratore delegato della Marina di Puntaldia –  di ospitare per la prima volta un appuntamento dei Blue Marina Awards, dedicato alla tutela del mare alla visione di un porto che si fa luogo di incontro, bellezza, accoglienza e sostenibilità. Alla Marina di Puntaldia lavoriamo ogni giorno per dare forma ai valori condivisi da chi vive il mare, soprattutto in questo angolo straordinario della Sardegna. Come operatori, sentiamo forte la responsabilità, ma anche il privilegio, di tutelare il patrimonio marino, risorsa vitale del territorio. Affronteremo temi trasversali – dall’innovazione all’arte, dall’impresa alla sostenibilità, dallo sport all’intelligenza artificiale – con relatori straordinari, per raccontare come un porto possa auspicare a diventare una vera destinazione: accogliente, inclusiva e punto di riferimento per un turismo consapevole».

Walter Vassallo, fondatore e coordinatore dei Blue Marina Awards, conclude dicendo che  «eventi come quello di Puntaldia – e tutti quelli che i Blue Marina Awards promuovono lungo le coste italiane insieme all’Associazione Nazionale degli Approdi e Porti Turistici ASSONAT-Confcommercio, che è il partner Istituzionale dell’iniziativa, sono fondamentali per creare consapevolezza, connessione e coesione attorno a temi oggi imprescindibili, presenti in tutte le agende politiche e perfettamente allineati con il Piano del Mare. I Blue Marina Awards non sono solo un marchio di eccellenza per i porti e approdi turistici che si distinguono per sostenibilità, innovazione, accoglienza, inclusività e sicurezza: sono uno strumento strategico per accompagnare l’evoluzione del settore, sostenere gli operatori, valorizzare i territori e rafforzare l’identità mediterranea nel panorama internazionale. Auspico che tutti i porti e approdi turistici italiani partecipino alla quarta edizione: è completamente gratuita e rappresenta un’opportunità concreta per ottenere un check-up dettagliato e qualificato del proprio stato di salute, grazie anche alla collaborazione tecnica con RINA».

Riccardo Lo Re

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