Arzachena, undici piatti della tradizione ottengono il marchio De.Co.
La commissione non ha avuto dubbi sulle preparazioni dell’azienda Lu Branu vista la qualità delle preparazioni delle portate

I piatti tipici di Arzachena da oggi sono in buona compagnia. La commissione che si occupa dei prodotti di origine comunale si è riunita nei giorni scorsi per esaminare l’intero lavoro portato avanti dall’azienda agrituristica Lu Branu. L’impresa ha superato il test a pieni voti con il riconoscimento del marchio De.Co. a undici portate. La denominazione comunale di origine è un timbro che viene dato alle realtà del territorio sulla base di specifici criteri. Bisogna prima di tutto constatare l’autenticità e genuinità nei metodi di preparazione delle pietanze, e la qualità degli ingredienti utilizzati che devo essere legati all’antica tradizione gallurese.
«Il marchio attesta il legame profondo di un prodotto e di una azienda col territorio arzachenese, la qualità dei metodi di produzione e delle materie prime, oltre a garantirne la specificità – spiega Stefania Fresu, assessore alle Attività Produttive -. La richiesta del riconoscimento ha l’obiettivo di rafforzare l’identità delle produzioni agroalimentari tipiche, valorizzandone la loro unicità come punto di forza nella commercializzazione. Il marchio De.Co. è un’ulteriore occasione per divulgare le peculiarità della nostra destinazione e Lu Branu ha colto l’essenza di questa iniziativa del Comune che vuole creare valore per le imprese locali e la comunità».
Nel caso specifico la commissione, composta da Nicolina Pirina, Mario Azara, Antonio Usai, Stefania Fresu con l’assistenza tecnica del dirigente del settore Turismo e Attività Produttive, Salvatore Tecleme, ha testato le preparazioni, verificato le schede tecniche, la ricostruzione storica, i metodi di lavorazione e gli ingredienti di 11 pietanze dell’azienda Lu Branu: suppa gaddhuresa, chjusoni, pulilgioni, caprittu arrustu, pulceddu arrustu, rivea, pulpeddi, mazza frissa, brocciu e abbameli, acciuleddi, latti di capra. Il risultato? Una promozione con lode.
«Le conoscenze culinarie tramandate dalle nostre antenate e il duro lavoro che conducevano ispira ogni attività a Lu Branu – racconta il titolare Agostino Columbano -. Il cibo è un elemento identitario, aveva un valore sociale nella vita isolata degli stazzi, dettava il passare delle stagioni e segnava gli eventi importanti. Oggi diventa anche strumento di marketing che ci rende unici proprio grazie al legame con le nostre radici. Il marchio De.Co. per noi imprenditori è l’occasione di fare rete e presentarci più uniti e forti nel mercato, ci qualifica, onora la memoria dei nostri avi, valorizza la ricchezza e l’originalità della tradizione agropastorale arzachenese e gallurese che abbiamo il dovere di comunicare e tramandare».
Riccardo Lo Re
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