Arte, musica e spettacolo si intrecciano alla Pinacoteca di Sassari
Ogni estate l’elegante passeggiata unisce shopping, arte, cultura, ristorazione e svago

L’arte supera confini e abbatte barriere alla Pinacoteca di Sassari. Com’è possibile? Semplice, grazie alle onde sonore. A raccontare i dipinti, le sculture e le collezioni della Pinacoteca saranno infatti le nuove forme artistiche che tutti noi abbiamo imparato a conoscere creando un connubio perfetto tra musica, spettacolo e tradizioni.
Il risultato è un concerto dal titolo “Bacco, tabacco e Venere. Il doppio senso nella musica profana del ‘500”. Un progetto, in programma sabato 1° marzo 2025, alle 18, che la Direzione regionale Musei Nazionali Sardegna e la Pinacoteca Nazionale di Sassari hanno organizzato in collaborazione con l’Associazione musicale Gioacchino Rossini e la Confraternita del Moscato di Sorso-Sennori nella suggestiva ‘Sala dei pilastri’ del Museo. Un luogo ricco di fascino grazie al suo inestimabile patrimonio artistico e alle sue architetture.
L’esibizione, a cura della Corale Rossini di Sassari, si svilupperà in un mix di musica e poesia, che vedrà protagonisti, con la voce narrante di Maria Antonietta Azzu, i musicisti e il coro diretto da Clara Antonicello.
Il risultato sarà un viaggio musicale attraverso le pagine più famose di autori del calibro di Orlando di Lasso, Pierre Passereau, Josquin Des Prez, John Dowland, Juan del Encina. Una proposta interamente dedicata al profano, in un’alternanza di madrigali, villancicos, chansons e songs.
I testi, ricchi di doppi sensi e allusioni, permetteranno agli autori di sorprendere e divertire il grande pubblico attraverso il trattamento di argomenti legati ai vizi, alla taverna e all’amore, sia nelle forme più raffinate che in quelle più carnali e spinte.
A chiudere la serata verrà offerto un brindisi dalla Confraternita del Moscato di Sorso-Sennori.
Per partecipare all’iniziativa è obbligatoria la prenotazione al n.079 231560 o al seguente indirizzo e-mail:
drm-sar.pinacoteca.sassari@cultura.gov.it
Riccardo Lo Re
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