A Ragusa un viaggio nell’antico Egitto
Un viaggio affascinante lungo oltre tremila anni di storia: è ciò che attende i visitatori della mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, che dal 13 aprile al 26 ottobre 2025 trasformerà il Museo

Un viaggio affascinante lungo oltre tremila anni di storia: è ciò che attende i visitatori della mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, che dal 13 aprile al 26 ottobre 2025 trasformerà il Museo della Cattedrale di Ragusa in una porta d’accesso all’Antico Egitto. L’esposizione, promossa dal Comune di Ragusa e realizzata da Arthemisia in collaborazione con il Museo Egizio di Torino, offrirà un’esperienza coinvolgente e didatticamente ricca, svelando i segreti di una delle civiltà più affascinanti della storia. Il percorso espositivo guiderà il pubblico attraverso le grandi epoche della storia egizia, dall’Epoca Predinastica (3600-3200 a.C.) all’Epoca Greco-romana (330 a.C.-642 d.C.), mettendo in luce i tratti distintivi della società, della religione e dell’arte egiziana. Protagonisti della mostra saranno reperti archeologici di inestimabile valore, provenienti dal Museo Egizio di Torino, uno dei più importanti al mondo. Sculture, pitture, oggetti di uso quotidiano e opere d’arte minori come gioielli e manufatti in legno racconteranno la vita e le credenze dell’antico popolo del Nilo. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’arte, che in Egitto non era mai fine a se stessa, ma espressione di una visione del mondo legata alla religione e al potere. L’architettura monumentale, la scultura statuaria, la pittura funeraria e l’ebanisteria saranno approfondite attraverso esempi concreti, offrendo una lettura completa dell’estetica e del simbolismo egizio. Ciò che rende unica questa esposizione è la sua capacità di restituire un’immagine viva e concreta della civiltà egizia. Non ci sono nomi di artisti o firme celebri, ma la grandezza di una cultura che ha lasciato il proprio segno attraverso i secoli. I veri protagonisti della mostra saranno proprio i reperti: non semplici oggetti, ma testimonianze materiali di idee, tecniche e concetti che hanno segnato la storia dell’umanità. Alcuni manufatti, grazie alla ricerca archeologica, sono oggi legati a personalità specifiche, permettendo di ricostruire la vita e l’opera di singoli artigiani dell’epoca. Ogni pezzo esposto sarà accompagnato da testi esplicativi e approfondimenti, con l’obiettivo di contestualizzarlo e offrire al visitatore una lettura chiara e accessibile, rendendo la mostra adatta a un pubblico di ogni età. Ad accogliere questa straordinaria esposizione sarà Palazzo Garofalo, uno degli edifici simbolo del barocco siciliano. La sua architettura scenografica farà da sfondo a un evento culturale di grande rilievo, che non solo arricchirà l’offerta museale della città, ma offrirà anche un’importante occasione di approfondimento per studenti, appassionati e turisti.
Davide Mosca